ALTRE PROVE
L’esecuzione delle prove di seguito descritte risulta di fondamentale importanza quando l’olio viene acquistato, al fine di verificare che tutte le caratteristiche rispondano adeguatamente alle specifiche previste per gli oli nuovi dalle norme del settore secondo l’impiego; inoltre, la variazione nel tempo di alcune caratteristiche può essere sintomo di degradazione o di anomalie.
I limiti presi in considerazione sono quelli riferiti agli oli nuovi prima di essere introdotti all’interno dei trasformatori, perciò il superamento di un limite per un olio in esercizio non significa che vi sia necessariamente un problema. La registrazione di questi valori può essere importante per avere un punto iniziale da utilizzare per verificare la variazione dello stato dell’olio nel tempo.
PUNTO DI INFIAMMABILITÀ
Un abbassamento del punto di infiammabilità è sintomo della presenza di sostanze volatili combustibili a basso peso molecolare all’interno dell’olio, che possono derivare sia dalla normale degradazione dello stesso, sia da una degradazione accelerata dovuta ad incrementi della temperatura, ad esempio in seguito ad un guasto.
Rif. Norma ISO 2719
[ Punto di Scorrimento | Prove di Compatibilità | Sedimenti e Sostanze Precipitabili | Grado di Polimerizzazione della Carta (DPV) ]
PROVE DI COMPATIBILITÀ
Oli di natura diversa non possono essere miscelati e il rabbocco degli oli additivati deve essere effettuato con molta cautela; inoltre, prima di eseguire dei rabbocchi importanti è opportuno eseguire delle prove di compatibilità.
Le analisi minime da effettuare sulla miscela risultante, al fine di valutare la compatibilità degli oli impiegati, sono: fattore di dissipazione dielettrica, acidità, punto di scorrimento, stabilità all’ossidazione.
[ Punto di Scorrimento | Sedimenti e Sostanze Precipitabili | Grado di Polimerizzazione della Carta (DPV) | Punto di Infiammabilità ]
PUNTO DI SCORRIMENTO (POUR POINT)
È la temperatura più bassa alla quale in lubrificante cessa di scorrere. Scendendo di temperatura, il punto di scorrimento viene anticipato dal cloud point, ovvero la temperatura alla quale le paraffine incominciano a separarsi dagli altri componenti dell’olio, conferendo allo stesso un aspetto torbido.
Rif. Norma ISO 3016
CLOUD POINT
Indica la temperatura alla quale l’olio si intorbidisce anticipa di alcuni gradi il pour point.
[ Prove di Compatibilità | Sedimenti e Sostanze Precipitabili | Grado di Polimerizzazione della Carta (DPV) | Punto di Infiammabilità ]
ANALISI DEI SEDIMENTI E DELLE SOSTANZE PRECIPITABILI
La presenza di sedimenti e sostanze precipitabili è indice di degradazione o di contaminazione. Tali sostanze possono derivare dall’ossidazione dei materiali isolanti (carta, olio), dall’apparecchiatura (carbone, particelle di ossidi metallici) o da contaminazione esterna. La loro presenza influisce negativamente sulle proprietà dielettriche dell’olio e sullo scambio di calore, aumentando il degrado termico del sistema isolante.
Rif. Norma CEI EN 60422 - ALLEGATO C
[ Punto di Scorrimento | Prove di Compatibilità | Grado di Polimerizzazione della Carta (DPV) | Punto di Infiammabilità ]