ANALISI DEGLI ADDITIVI (INIBITORI)
Un olio commercializzato come “non inibito” non deve contenere additivi né di tipo amminico, né di tipo fenolico. Gli oli additivati, prima di arrivare sul mercato, devono superare prove molto severe ( stabilità all’ossidazione a 500 ore ).
Qualora un olio risultasse additivato o fosse venduto come tale, diventa fondamentale misurare la concentrazione dell’additivo presente per verificarne il consumo nel tempo ed eventualmente intraprendere l’azione correttiva di reintegro dello stesso.
Le tecniche utilizzate per la determinazione degli additivi sono molteplici e sono:
HPLC, GC/ECD, GC/MS. FT-IR.
Tipi di additivi:
- ANTIOSSIDANTI ad esempio DBPC, DBP, DBDS
- PASSIVATORI ad esempio BTA , Irgamet 39
Rif. Norma IEC 60666 - DRAFT IEC
Il Dibenzil-Disolfuro (DBDS) viene determinato con la tecnica GC ECD o GC/MS .